L’annuncio nel corso della prima giornata del Festival internazionale sul conflitto promosso da Rondine Cittadella della Pace, con un lungo pomeriggio dedicato alla scuola e alla sfida del ruolo educativo dei giovani, alla presenza delle classi dei licei Francesco Redi e Vittoria Colonna di Arezzo che hanno avviato la pre-sperimentazione.
Si apre il sipario sulla prima giornata del festival internazionale del conflitto di Rondine, YouTopic Fest, giunto alla sua sesta edizione.
Una giornata ricca di contenuti sui temi centrali del lavoro della Cittadella della Pace, dove ogni giorno giovani provenienti da luoghi di conflitto di tutto il mondo convivono e si confrontano per trasformare il conflitto in opportunità. Dalla guerra, alla cittadinanza globale, dai progetti di impatto sociale fino all’arte e alla musica. Ma soprattutto la scuola, che oggi trova in Rondine un alleato che ha messo a disposizione il suo Metodo per affrontare le nuove sfide della contemporaneità.
Nasce così la Sezione Rondine: un vero e proprio indirizzo scolastico già sperimentato dai licei di Arezzo Francesco Redi e Vittoria Colonna e che da settembre sarà attivato da 13 scuole di tutta Italia. L’annuncio nel corso della giornata alla presenza dei docenti e dirigenti dei licei che hanno creduto nell’importanza di questo percorso che rimette al centro dell’educazione la relazione e permette ai giovani di acquisire strumenti per la gestione del conflitto, risorsa fondamentale per affrontare la complessità della vita.
Accelerazione, complessità e conflittualità, perdita di “profondità” e “prospettiva” da parte delle nuove generazioni, dispersione scolastica: qual è il ruolo della scuola per poter rispondere adeguatamente al bisogno che i nostri giovani hanno di sentirsi protagonisti nel mondo e non subirlo smarriti?
A YouTopic ne hanno parlato Paola Berbeglia, Presidente di Concord Italia e Delegata Educazione alla Cittadinanza Globale per AOI, e Riccardo Nencini, Presidente della Commissione Istruzione Pubblica del Senato, che ha sottolineato il bisogno di investire sulla scuola e sulla conoscenza: “Non dal punto di vista separato del docente, ma dal punto di vista del rapporto del docente con lo studente, sapendo che lo studente va coltivato, fatto crescere, educato alla vita prima ancora che al lavoro; significa quindi che bisogna insegnare i pilastri attorno ai quali va costruita la propria identità personale. La conoscenza serve anche a sentirsi meno solo, a leggere la realtà circostanza. Avere tra le mani la possibilità di costruire con altri il canone della conoscenza, della bellezza. Imparerete a pensare meglio, a scrivere meglio e quindi essere più consapevoli della vostra forza.
Angelica Carnelos, Segretario generale di Enel Cuore Onlus, l’ente filantropico di Enel che opera da 18 anni sul sociale attraverso diverse aree: povertà, inclusione sociale, salute ma anche l’educazione e l’integrazione culturale, ha commentato: “Siamo partner e sostenitori da anni del progetto Rondine e del Metodo Rondine. Quello che ci ha colpito è proprio l’introduzione di questo metodo educativo sperimentale che aiuta anche l’integrazione culturale dei ragazzi e un approccio relazionale volto a trasformare il conflitto in inclusione, in comunità e coesione. Una sperimentazione questa che riteniamo fondamentale anche perché avrà un impatto importante sul fenomeno della dispersione scolastica, che è stato per alcuni versi amplificato dall’attuale emergenza sanitaria”.
Il focus sulla Sezione Rondine è arrivato nel secondo dibattito, in particolare attraverso l’esperienza dei due Istituti aretini “apripista”, i licei Francesco Redi e Vittoria Colonna di Arezzo, che hanno già avviato una pre-sperimentazione dallo scorso settembre.
Monica Cicalini, Dirigente scolastico del Liceo Francesco Redi di Arezzo, ha dichiarato: “L’impatto dei due anni di pandemia è stato ancora più forte sui ragazzi di quanto potessimo prevedere: difficoltà a relazionarsi con gli amici, spesso anche con la famiglia, disinteresse, crisi di panico e senso di inadeguatezza crescenti. È tutto un tessuto relazionale da ricostruire. Con Rondine condividiamo l’idea che non sia sufficiente che dalle nostre scuole escano giovani competenti nelle discipline. È certo necessario ma non è abbastanza. È necessario anche che i nostri giovani conoscano sé stessi, sappiano accettare le proprie fragilità e valorizzare le proprie potenzialità, e che conoscano il mondo e le sfide che li attendono. La nostra decisione di iniziare una sezione Rondine al Redi è stato un impegno importante, non privo di alcune difficoltà e fatiche didattiche, organizzative, amministrative ma i risultati sono stati davvero ottimi, già in un solo anno. Noi, dal canto nostro, li abbiamo monitorati con gli strumenti offerti da Rondine e con loro concordati, ma il monitoraggio più efficace lo fanno sicuramente la conoscenza e la frequentazione quotidiana con i ragazzi e i colloqui con i genitori, anch’essi molto felici di vedere i loro figli sereni, impegnati, valorizzati nelle loro competenze e sostenuti nelle loro fragilità”.
Maurizio Gatteschi, Dirigente scolastico del Liceo Vittoria Colonna di Arezzo, ha aggiunto: “Quando senti un ragazzo dire che non si aspettava che un docente fosse umano, significa che hai stravolto qualcosa, hai aperto nella sua mente una visione completamente diversa della scuola, dando il via ad un modo diverso di fare scuola. Se ci pensiamo bene, il discorso che la scuola debba mettere al centro della sua azione formativa la persona, un orizzonte allargato che comprenda l’accettazione delle differenze, non è una novità; sono anzi i concetti chiave delle linee guida nazionali. Rondine ha avuto il coraggio di declinare concretamente i concetti ministeriali, l’esperienza di Rondine è il tentativo riuscito di tradurre in pratica certi obiettivi: consiglio di classe coeso, che mira unicamente a obiettivi condivisi, e la nuova figura professionale del tutor, che ha un ruolo fondamentale perché deve avere la capacità non solo di aggregare ma deve essere il mediatore con i docenti stessi e lo “psicologo” dei ragazzi che vivono il disagio, una figura indispensabile in ogni scuola italiana”.
Sul palco sono intervenuti, inoltre, Stella Ficai, Docente referente Sezione Rondine del Liceo Linguistico GCE Vittoria Colonna di Arezzo, Giorgia Bertolini, Tutor della classe terza Sezione Rondine del Liceo Scientifico Francesco Redi di Arezzo, Tiziana Nocentini, Referente Ufficio Scolastico Ambito Territoriale Arezzo, Anna Paola Sabatini, Dirigente Ufficio Scolastico Regionale del Molise, e Viviana Sbardella, Sovrintendente scolastico provinciale della Provincia Autonoma di Trento.

Ed ancora, le intense testimonianze degli studenti della classe terza Sezione Rondine del Liceo Scientifico Francesco Redi di Arezzo e della seconda classe propedeutica alla Sezione Rondine del Liceo Linguistico Vittoria Colonna (indirizzo Global Citizenship).
Sezione Rondine è davvero un percorso stimolante e innovativo che integra l’apprendimento delle nozioni cognitive (cognitive skills) con le abilità trasversali (soft skills) e quelle che aiutano ad affrontare la quotidianità (life skills).
Un progetto realizzato con il sostegno di Enel Cuore Onlus e il contributo di Fondazione Carivit.
Le 13 scuole che avvieranno il triennio Sezione Rondine a partire dall’a.s. 2022-2023 sono le seguenti:
Liceo Francesco Redi di Arezzo (ha già avviato la pre-sperimentazione nell’a.s. 2021-2022)
Liceo Vittoria Colonna di Arezzo (ha già avviato la pre-sperimentazione nell’a.s. 2021-2022)
Istituto Statale Istruzione Superiore Enrico Caruso di Napoli
Liceo Caterina Percoto di Udine
Istituto Statale di Istruzione Superiore Carducci Dante di Trieste
Istituto Statale di Istruzione Superiore Oscar Romero di Albino (Bergamo)
Liceo Marco Gerolamo Vida di Cremona
Liceo Vasco Beccaria Govone di Mondovì (Cuneo)
Istituto di istruzione superiore Enrico Fermi di Alghero (Sassari)
Licei Giovanni da San Giovanni Valdarno (Arezzo)
Istituto Statale di Istruzione Superiore Valdarno di San Giovanni Valdarno (Arezzo)
Liceo Francesco Petrarca di Arezzo
Istituto di istruzione superiore Carlo Livi di Prato
Data di pubblicazione: 17 Giugno 2022